Walkie & Talkie

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08/01/11

All'IKEA con la MAMMA



Da un po’ di tempo le mamme di una certa età rivolgono ogni momento libero a lui: il catalogo Ikea!!! Lo sfogliano fino a consumarlo e lo conoscono a menadito, così capita che un giorno tua madre ti chieda: "Venerdì mi accompagni a prendere Antonius?"............... CIELO! Antonius???  Un ballerino di tango argentino? il maestro di fisarmonica, parente di raul casadei? il nuovo tronista anziano di uomini e donne????? Ma no, sciocchina, dice la mamma, antonius è l'evoluzione 3.0 del mondo dei carrelli portafrutta, antonius è il carrello di IKEA!!!!!!!!!!!

Va bene mamma, conta pure su di me - e venerdì mattina alle 10 sono sotto casa sua per iniziare la nostra missione.

dovete capire che non è per niente facile per una settantenne (non io, mia madre) adeguarsi alla vera rivoluzione commerciale di ikea: il commesso che non ti insegue!!! nei negozi classici la commessa di solito ti tampina, ti chiede di continuo se hai bisogno di qualcosa, ti idolatra come se tu fossi l'unica cliente... da ikea no!!! i commessi sono pochi e non ti inculano, se vuoi chiedere qualcosa devi prendere il numeretto, se poi vuoi comprare qualcosa te la devi trovare e tirare giù da solo........... tutta questa libertà all'inizio sembra irreale, può dare alla testa ed è così che al settimo minuto dentro all'ikea scopro mia madre che stacca da un muro  un quadro e lo infila nella busta gialla............... ma no mamma, su questo piano tutto è in esposizione, qua si può solo guardare e la roba si prende al piano di sotto!!! ma è troppo tardi: avvolta in una plaid tirolese, mia madre ha già in mano lo svitatore elettrico col quale sta estirpando da una parete una mensola bianca, mentre bestemmia sottovoce perchè il frigo è vuoto!!!!!!!!!! Attimi di terrore, mamma che fai, ora ci cacciano!!! Ma no, talkie, io mica le voglio rubare queste cose, le voglio solo comprare!!!
interviene una novantenne: “signora mia, ma non lo sa che per prendere gli articoli da acquistare deve appuntare sull’apposito foglietto con l’apposita matita i seguenti dati: 
  1. Nome articolo
  2. codice articolo (goccia di sudore) 
  3. dimensioni
  4. prezzo
  5. scaffale e ripiano
e poi recarsi al magazzino?”

dopo tale rivelazione, la situazione precipita: sono le 12.40, tra 20 minuti dobbiamo buttare la pasta e ancora di Antonius non c’è traccia! Ci aggiriamo per il piano di sotto di Ikea ululando al vento Antoniusssssssssssssss…………….. Antoniusssssssssssssssssss………….. Fino a che: sfoggiando uno sguardo perforante che neanche superman, mia madre urla: ECCOLO, E’ LI’!!!!!!!!!!!!!!!!! buttato in un angoletto, ingiustamente dimenticato da chi compra billy e laak e il copricuscino felicia, c’è lui: Antonius… tutto sembra risolto, ma c’è un ostacolo: antonius è composto da vari pezzi!!! Basta, è troppo per mia madre ma soprattutto è troppo per me!! Svengo... quando riprendo i sensi, la nostra avventura è finalmente conclusa……….. la cassa è superata, mamma ha pagato, il bilancio della nostra avventura è: un bidone di latta verde, tre cuscini, otto copricuscini, 4 tende, 4 pennelli, 3 coltelli. E Antonius? Antonius buonanima era esaurito, ma la mamma non si è persa d’animo…………. Prossima tappa: Leroy Merlin!!!


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