Bellissimo fine settimana contraddistinto dalla rèunion delle tre splendide sorelle. La grande ha raggiunto le piccolette in quel di Roma: “Madddooo c’casin in sta città. e poi come iè sporc..lo schif!!! Però belllla assai!!”
Missione del fine settimana: portare a termine – almeno in parte - i preparativi del matrimonio di Al. Nell’ordine questa la scaletta:
- - Abito da sposa: alle 15 tutte da Valentino a vedere lo splendido abito da sposa acquistato da Al. Davvero bello, non bianco diciamo bianchuccio, romantico molto! Piccolo fuori programma: Rosa decide di provare un abito da sera di Mr Valentino da 12.000 euro. Giuliano – l’assistente personale di Al (ebbene sì ha anche questo) – ci sta! Rosa prova l’abito. Panico generale, mio e di Al nello specifico. Se fosse successo qualcosa a quel vestito non so dove ora saremmo!! Forse nel magazzino Valentino: una a guidare il muletto, l’altra a stirare i pizzi, l’altra ancora a fare il bucato…. ovviamente a mano.
- - Scarpe: per “pochi” soldi acquistate anche delle meravigliose scarpe bianche luccicanti. So fashion!
- - Merenda time: Alla ricerca del milk shake perfetto, cosa ben diversa dal frappè. Mi raccomando ragazzi non fate gli ignoranti nei locali: il milk shake è ………….. mentre il frappè è ………. . chiaro no? Rò lo ha trovato alla modica cifra di 8 euro (“mo e ci è 8 euro!! E fasc pure schifo!! Nud in confronto a quel del Mek”)
- - Poi alle 19 pensavamo di aver finito, ma Al ad un certo punto “oh mio dio, le PartEEEcipAAAzioNNiii”. Corriamo dalla partecipazioni, ci aspettano. Il bello è che le partecipazioni sono in collina. Arriviamo sudate, tutto chiuso. Suoniamo, ci apre lei….. Miss Fiction, sublime!! Questo il livello della conversazione:
o “Wow che comode queste poltrone”. E lei ride
o “Ho fatto tardi perché ora fa buio dopo”. E lei ride
o “c’è un bagno”. E lei ride. Il top
- - Alle 19.30 finalmente ci diciamo ciao, e tutte a casetta. Devastate.
Parliamoci chiaramente un pochetto pigre quando siamo insieme, e forse non solo, lo siamo. Non si capiva dove dovevamo andare la sera del sabato: rave party, hot party, sex party … alla fine un bel PIGIAMA PARTY a casa di Al.
Il tema che ha accompagnato il nostro stare insieme è stata la tracciabilità. Non intesa come stare sulle tracce di qualcuno, tipo “chi l’ha visto” o “carramba che sorpresa”, ma qualcosa di molto più profondo.
La tracciabilità da un punto di vista politico-economico. Ebbene sì, molti lo pensano e troppi tacciono. Come sostiene la nostra sorella maggiore e forse più saggia “la tracciabilità ha ucciso e sta uccidendo i poveri commercianti”. Che belli erano i tempi in cui nelle gioiellerie si andava con i cash. Alla domanda “posso pagare con carta di credito?” , il titolare rispondeva “ma che siamo su scherzi a parte?”. Non aggiungo altro.
Alla prossima.
Buone palme.
Felicia sei ECCEZIONALE come sempre ( o meglio LETALE)
RispondiEliminaCmq Rosa col vestito è splendida! Ma quqlcuno ha pisciato sulla valigia?
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